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Date: Fri, 28 Jun 1996 08:04:56 +0200 (METDST)
From: snd <snd-AT-iol.it> (by way of fam0393-AT-iperbole.bologna.it (Cyber Joker))
Subject: Leoncavallo: legalize-it festival


 
LEGALIZE IT ! FESTIVAL

MILANO
CENTRO SOCIALE LEONCAVALLO 3-20 LUGLIO


Il proibizionismo e' fallito. Una vera e propria bancarotta su scala
mondiale pagata con enormi  costi economico-sociali. Pure nonostante
l'evidenza non siamo ancora riusciti a liberarcene. 
Centinaia di miliardi di dollari ogni anno, costituenti stocks di ricchezza
elevatissimi, in grado di condizionare intere economie, la politica dei
governi in intere regioni del globo e i motivi di una straordinaria
occasione di controllo sociale interno, sono certo solide ragioni deh
permanere delle  legislazioni proibizioniste in materia di sostanze
stupefacenti. Non c'e verso di mandare a casa la  classe politica che ha
ideato e perseguito questa dissennata guerra santa, ne' l'infinita schiera
di  consiglieri, consulenti, "esperti", che ne hanno incredibilmente
legittimato le azioni e la filosofia.
Pure le alternative esistono, concrete, semplici ma efficaci. Non parliamo
di geniali invenzioni ma di sperimentazioni reali che gia', qua la' nel
mondo, vengono svolte con successo e che maggiore ne avrebbero se non si
dovessero scontrare contro la legislazione proibizionista internazionale e i
suoi apparati burocratico-polizieschi. Strategie di riduzione del danno, di
prevenzione, di  legalizzazione/liberalizzazione delle non droghe (le
cosiddette "leggere").
Ma forse nessuna legislazione, in nessuna materia, e' stata varata con scopi
tanto distanti da quelli dichiarati per giustificarla.
Non certo la salvazione dei tossicodipendenti, la salutare rieducazione dei
tossicofili, I'affrancazione dei contadini birmani, boliviani, afghani.
Lotta al narcotraffico, questo si', ma non in assoluto quanto ad una
particolare forma, I'attuale, del narcotraffico e alle sue strutture di
accumulazione.
Dicemmo allora e ripetiamo oggi che paradossalmente proprio chi piu' forte
grida in favore del  proibizionismo piu' e' oggettivamente complice dei
mercato degli stupefacenti e delle sue articolazioni,legali o meno che siano.
Tempo fa lanciammo una forma di disobbedienza civile- Piantatela! Dicemmo -
alludendo all'insensatezza del proibizionismo e ad una possibilita' di
sottrazione alle leggi e agli aggregati che governano il mercato. Svariate
iniziative antiproibizioniste, dibattiti, seminari, opuscoli attraversando
l'intero corpo delle proposte di legge - in discussione nella passata
legislatura - e quello, ben piu' significativo, dei diritti e delle liberta'
da conquistare. 
Illegalita', ci hanno insegnato, per conseguire diritti; non dissimilmente
da quanto i nostri padri e fratelli maggiori fecero per ottenere il diritto
allo sciopero, al divorzio, all'aborto. 
Che qualche magistrato cavalcasse la legalita' Violata, il moloch della
droga, non e' cosa nuova nella storia dei movimenti, anzi vecchissima. Ma i
raid squadristici, come quello del 19 dicembre 1995 o i recenti attacchi
alla Cayenna di Feltre, per citare i momenti piu' evidenti, sono gia' la
velata ammissione di una statuale sconfitta.
Oggi, dopo le elezioni del 21 aprile, quella che sembrava una ipotesi
ragionevole ma emarginata, consegnata ai mutevoli venti delle proposte di
legge e delle manifestazioni di piazze minoritarie, le nostre, sembra
apparentemente rafforzata. Sostenuta inoltre da una sensibilita' diversa che
si e'  fatta faticosamente strada nel paese. 
Aprire spazi di liberta', rimane il nostro intento, al quale invitiamo i
soggetti e le forze, comunque dislocati nel panorama sociale e politico del
paese. Riteniamo che il bisogno di rifare il punto, ricollocare la nostra
pratica politica, sia una esigenza difficilmente rimandabile.
Una verifica sullo stato dei movimenti e una sfida immediata, progettuale,
alle politiche del governo Prodi e alle ambiguita' della nuova maggioranza.
Abbiamo pertanto deciso di costruire anche quest'anno una iniziativa
antiproibizionista, dibattiti, presentazioni, concerti, tra il 4 e il 20 di
luglio, sperando che non rimanga isolata ma che, come gia' in passato, si
accompagni, qua e la' nel paese, di molte altre analoghe.


Programma dell'iniziativa

Concerti

4 Luglio	PARIS
5 Luglio	ZION TRAIN - ONE LOVE HI PAWA
6 Luglio	PROZAC + - PIZZA COFFE'N SMASH TV
10 Luglio	AK 47
13 Luglio	OZRIC TENTACLES - TV DINNER
16 Luglio	PITURA FRESKA
19 Luglio	BISCA
20 Luglio	UZEDA - T.S.O.

Sono inoltre previsti dibattiti su "Nuove droghe e comportamenti sociali",
"Narcotraffico ed  economia della droga", "Dopo il 21 aprile 1996, quali
politiche sulla droga" a cui abbiamo invitato diversi relatori appartenenti
al mondo della cultura,  della medicina e della politica; presentazione  di
libri inerenti al tema, un'incontro nazionale dei centri sociali e
naturalmente free ganjia e leccornie varie.

Seguiranno programmi e comunicati piu' dettagliati.

CENTRO SOCIALE LEONCAVALLO
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